Descrizione
Driade – Poltroncina Costes scocca in rovere ebanizzato e cuscino in pelle nera
Driade – Poltroncina Costes scocca in rovere ebanizzato e cuscino in pelle nera; Esistono oggetti che vengono universalmente riconosciuti come icone. La poltroncina Costes che, nel 1984, segnò l’inizio della collaborazione tra Philippe Starck e Driade, e la consacrazione dell’allora sconosciuto designer in Italia, è sicuramente uno di questi oggetti.
Disegnata per l’omonimo, oggi scomparso, caffè parigino, deve il suo intramontabile successo all’assolutezza della forma: una scocca avvolgente in legno scuro e tre gambe fortemente inclinate.
Philippe Starck
Philippe Starck, creatore di fama mondiale dall’inventiva poliedrica, sempre concentrato sull’essenziale, la sua visione: la creazione, in qualsiasi forma, deve migliorare la vita di quante più persone possibile. Questa filosofia lo ha reso uno dei pionieri e figure centrali del concetto di “design democratico”. Utilizzando il suo prolifico lavoro in tutti i campi, dai prodotti di uso quotidiano, all’architettura e all’ingegneria navale e spaziale, spinge continuamente i confini e le esigenze del design, diventando uno dei più visionari e rinomati creatori del panorama internazionale contemporaneo.
Driade
Driade è un laboratorio estetico alla continua ricerca della bellezza nell’abitare. Il vasto catalogo Driade comprende mobili per la casa, il giardino e gli spazi collettivi. Sono oggetti d’arte e d’uso quotidiano, anime che si fondono armonicamente. Questo costituisce l’unicità della proposta Driade nel mondo del design. Inoltre il laboratorio estetico nasce dal desiderio di introdurre sperimentazione nella serializzazione del prodotto industriale. La ricerca della creatività in ogni prodotto costituisce il senso stesso dell’impresa.
Driade dà così vita a prodotti dagli attributi unici: eclettici, stravaganti ma al tempo stesso eleganti, senza tempo e soprattutto gioiosi. In questa alchimia di linguaggi e sensazioni ciascuno trova una Driade che gli assomiglia. L’arte dell’abitare è basata sul concetto che l’eclettismo, il mélange di culture, curiosità e sorpresa rappresentino la vera essenza della nostra epoca. una predisposizione all’ascolto, uno stato di allerta, un’attenzione a registrare i segni provenienti dall’esterno e a tradurli poi in creazioni quotidiane. Infine, questo rendersi permeabile alle differenze fa del progetto Driade una proposta di grande attualità aperta al futuro. Nega l’appiattimento della globalizzazione, ma ne intuisce la vitalità e la freschezza derivante dalla moltiplicazione dei luoghi di sviluppo delle idee.