Descrizione
Seletti – Lampada da tavolo Love is a verb Robi
Seletti – Lampada da tavolo Love is a verb Robi; Il rapporto con l’altro, le riflessioni personali, i dubbi e le incertezze proprie della natura umana diventano tangibili e reali, creando un’aura vibrante attorno ai profili dei corpi, così accuratamente imperfetti da sembrare vivi.
Tatiana Brodach
Nata e cresciuta a Mosca, Tatiana Brodatch si diploma all’Istituto di Architettura e lavora come architetto per 15 anni, tra Mosca e Milano. Contribuisce alla realizzazione di edifici pluripremiati, pubblicati in diverse riviste del settore. Anche se ancora molto appassionata del suo lavoro, ma alla ricerca di un modo più semplice e immediato di esprimersi, dal 2013 intraprende un percorso artistico. La spontaneità trova il suo perfetto sollievo in Plasticine, un materiale adattabile che non si irrigidisce, con cui Tatiana crea personaggi senza volto, portatori di sentimenti universali: il rapporto con l’Altro, le riflessioni personali, i dubbi e le esitazioni tipiche della natura umana sono raccontate dall’artista attraverso sculture, fotografie e video. Dal 2015 Tatiana vive e lavora nel suo studio a Milano.
Seletti: Un luogo affascinante che unisce il design alla pop art
Come brand, Seletti ha scritto e continua a delineare la storia italiana del design e dell’arredo. Nato nel 1964 a Cicognara, nei pressi di Mantova, a opera di Romano Seletti. Il gruppo si è caratterizzato fin da subito per il suo sguardo nel mondo a 360 gradi.
Questa visione cosmopolita ha prodotto idee e progetti che hanno proiettato il marchio nella dimensione attuale, quella di un brand che spicca per personalità, movimento, provocazione e ricerca continua. Frutto di accostamenti insoliti, richiami al mondo dell’arte ed attenzione ai bisogni del quotidiano, i prodotti Seletti creano stili di vita sempre personali e divertenti.
Seletti, una storia di visione ed evoluzione. Fin dalla sua fondazione nel 1964, l’azienda ha perseguito la sua missione di valorizzare la professionalità, il servizio e soprattutto una continua ricerca del prodotto, tesa al miglioramento, all’innovazione e all’originalità.
Stefano Seletti, quarantaquattro anni, due figlie, una moglie, una famiglia, un’azienda. E poi, l’accento emiliano. Il patron di Seletti, che dai pentolini da latte e i battipanni venduti nei mercati rionali di Roma è passata agli scaffali del MoMA Design Store di New York, in realtà è l’imprenditore della porta accanto, sorridente e ben educato, coi piedi per terra e quell’accento in grado di rendere ancora meglio la genuinità, la densità e la bellezza della realtà Seletti.