Descrizione
Barovier&Toso – Lampada a sospensione Clepsydra 7482
Barovier&Toso – Lampada a sospensione Clepsydra 7482; Simmetria e ordine danno vita a sospensioni molto ricche, dal magico fascino. Sono composizioni dense e brillanti, ottenute per moltiplicazione di un singolo elemento, che rivisita un design degli anni ‘60, presente nello storico archivio Barovier&Toso. Sinuosamente progettate per combaciare perfettamente, le clessidre sono realizzate con l’antica tecnica del Rigadin. Soffiando il cristallo all’interno di uno stampo chiamato “fracco”, si ottengono sottili costolature lungo tutta la superficie dell’oggetto. Grazie a queste rigature, ogni sospensione accende una danza di riflessi luminosi.
Barovier&Toso
Jacobello Barovier, nato nel 1295, fu il patriarca della famiglia Barovier. I suoi due figli, Antonio e Bartolomeo, divennero vetrai a partire dal 1348, un’occupazione che la famiglia avrebbe poi continuato anche i secoli successivi a Murano. Durante il Rinascimento. Inoltre Angelo Barovier divenne uno dei più importanti pionieri della lavorazione del vetro grazie allo sviluppo del vetro cristallo (il vetro come lo conosciamo noi oggi: trasparente e incolore).
Nel 1936, Barovier unì le forze con i fratelli Toso, altri importanti produttori di vetro, per formare la Barovier & Toso. Il figlio di Ercole, Angelo, rilevò l’azienda negli anni ’80 e continuò a lavorare su progetti più moderni, creando persino un famoso lampadario per un re dell’Arabia Saudita. La società passò poi a suo figlio, Jacopo, che è l’amministratore delegato e si è concentrato sull’espansione delle lampade di lusso e sul catalogo dei lampadari.
L’azienda del vetro di Barovier & Toso continua l’eredità dei dieci secoli scorsi mantenendo le tecniche tradizionali ma al tempo stesso incorporando stili e forme contemporanee. Le opere degli antenati Barovier rimangono i loro riferimenti e fungono da esempio del contributo apportato alla disciplina dalla grande famiglia del vetro di Murano.