Descrizione
Barovier&Toso – Lampada a sospensione Agadir 5384/08
Barovier&Toso – Lampada a sospensione Agadir 5384/08; Prende ispirazione dalla città di Agadir, sulla costa meridionale atlantica del Marocco, con i suoi fiori, foglie lavorazioni a spirale molto ricche. Una collezione di quattro lampadari che è stata rieditata a partire da disegni storici dell’archivio Barovier&Toso, riadattata ora con colori eleganti e preziosi. Due modelli hanno altezza ridotta (con otto o dodici luci) mentre i modelli a sedici o diciotto luci sono più adatti a soffitti alti.
Barovier&Toso
Jacobello Barovier, nato nel 1295, fu il patriarca della famiglia Barovier. I suoi due figli, Antonio e Bartolomeo, divennero vetrai a partire dal 1348, un’occupazione che la famiglia avrebbe poi continuato anche i secoli successivi a Murano. Durante il Rinascimento. Inoltre Angelo Barovier divenne uno dei più importanti pionieri della lavorazione del vetro grazie allo sviluppo del vetro cristallo (il vetro come lo conosciamo noi oggi: trasparente e incolore).
Nel 1936, Barovier unì le forze con i fratelli Toso, altri importanti produttori di vetro, per formare la Barovier & Toso. Il figlio di Ercole, Angelo, rilevò l’azienda negli anni ’80 e continuò a lavorare su progetti più moderni, creando persino un famoso lampadario per un re dell’Arabia Saudita. La società passò poi a suo figlio, Jacopo, che è l’amministratore delegato e si è concentrato sull’espansione delle lampade di lusso e sul catalogo dei lampadari.
L’azienda del vetro di Barovier & Toso continua l’eredità dei dieci secoli scorsi mantenendo le tecniche tradizionali ma al tempo stesso incorporando stili e forme contemporanee. Le opere degli antenati Barovier rimangono i loro riferimenti e fungono da esempio del contributo apportato alla disciplina dalla grande famiglia del vetro di Murano.