Descrizione
B&B Italia – Divano Softcage outdoor L235 tessuto cat.A
B&B Italia – Divano Softcage outdoor L235 tessuto cat.A; B&B Italia rivisita il passato con la nuova collezione outdoor Softcage, che si ispira ad un progetto di Mario Bellini del 1975, la cui visione avanguardistica ha aperto nuovi orizzonti nell’uso del rattan come materiale di pregio per l’arredo, abbinando forme audaci e un’eleganza senza tempo. Oggi questo concept iconico viene reinterpretato attraverso la lente dell’innovazione di B&B Italia per dare vita ad una collezione che conserva la magia del rattan lavorato a mano e la fonde con l’estetica contemporanea. Questa nuova interpretazione offre un’esperienza di comfort e stile senza eguali per gli spazi esterni grazie ad una struttura a gabbia molto sofisticata composta da sezioni di 45 mm e asticelle di 18 mm. La struttura portante rende le forme più gentili ed ergonomiche anche grazie alla base sotto il sedile e allo schienale entrambi inclinati e sospesi.
Mario Bellini
Architetto e designer noto in tutto il mondo. Ha ricevuto il Premio Compasso d’Oro otto volte e 25 delle sue opere sono nella collezione permanente del MoMA di New York.
E’ stato direttore della rivista Domus (1985-1991).
Dal 1980, si dedica prevalentemente all’architettura. Tra gli edifici progettati e realizzati figurano il Quartiere Portello di Fiera Milano, il Centro Espositivo e Congressuale di Villa Erba a Cernobbio (Como), il Tokyo Design Centre in Giappone.
l’America Headquarters di Natuzzi negli Stati Uniti, la National Gallery of Victoria a Melbourne, l’Headquarters della Deutsche Bank a Francoforte, il Museo di Storia della Città di Bologna, l’edificio per il Dipartimento delle Arti Islamiche al Louvre di Parigi, e il nuovo Centro Congressi di Milano, il più grande d’Europa.
B&B Italia
Una forte vocazione industriale e tecnologica. Un solido know-how e lo sguardo sempre rivolto al futuro. Da oltre cinquant’anni B&B Italia esprime la cultura del design su scala internazionale. Continue sfide affrontate con audacia per coniugare idea creativa e capacità progettuale.
Avventura, sfida, innovazione. Fin da subito Busnelli sperimenta nuovi materiali. Si concentra su un’alternativa alla gomma piuma, sulle tecnologie più avanzate. Ed ecco che arriva ad elaborare l’idea che rivoluzionerà il settore dell’arredo. Il processo industriale che Busnelli immagina nel 1966 è ancora oggi, a distanza di mezzo secolo, pressoché identico. Alla domanda di Cesare Cassina “Ma qual è la sua idea?” Busnelli risponde: “La mia idea è quella di un telaio in ferro, e non più in legno, che viene inserito all’interno di uno stampo. Lo stampo poi, una volta chiuso, viene riempito con del poliuretano freddo. E dopo 30 minuti si crea un prodotto già pronto per essere estratto”.