Descrizione
Molteni – Tavolo ovale Mateo L300 base laccata lucida piano marmo opaco
Molteni – Tavolo ovale Mateo L300; Il tavolo Mateo di Vincent Van Duysen, con il suo distintivo piedistallo centrale di forma cilindrica e conica, scanalato verticalmente alla base, si arricchisce nel 2024 di nuove opzioni compositive e nuove dimensioni (300, 350 e 400 cm). Il tavolo si erge su una base curva leggermente svasata, garantendo stabilità e aggiungendo un elemento di sorpresa.
Disponibile in due versioni, con piano ovale o circolare, il tavolo Mateo si integra perfettamente in diversi interni. Oltre alle finiture classiche come rovere caffè, rovere sunrise, laccature lucide e metallo brunito, la base presenta ora un’opzione in acciaio a specchio.
Vincent Van Duysen
E’ un architetto e designer belga, ospite alla Design Week di Parigi di settembre 2017. Durante l’evento Van Duysen ha presentato la propria retrospettiva, che raccoglie vent’anni di progetti che hanno scandito la sua carriera professionale.
Una storia raccontata da una serie di fotografie e modelli. Van Duysen nel 1990 ha fondato il suo studio ad Anversa, grazie al quale ha avviato collaborazioni con progettisti e leader del settore del design d’interni e dell’architettura, realizzando molteplici progetti per interni, case unifamiliari, uffici e negozi. Il suo stile si contraddistingue per essenzialità e profondità, unite a solidità a concretezza.
Tutti le sue creazioni ricordano le forme pulite ed essenziali, tipiche della Bauhaus. All’attivo ha firmato numerosi progetti internazionali tra cui interventi residenziali a Londra, New York e Milano, uffici a Beirut e Riyadh. Allestimenti di spazi commerciali di alta gamma a Parigi, Roma e Hong Kong. Oltre che di architettura, si è occupato di progettazione di arredi e complementi.
Ad Anversa, dove vive, ha voluto ricreare per sé uno spazio living perfetto in cui esprime, nella sua totalità, lo stile peculiare del suo modo di concepire il design e progettare oggetti d’arredo: puro, contemporaneo, dal segno morbido e armonico, in cui Duysen si rifugia per poter ritrovare tranquillità e nuove ispirazioni.
Molteni
Molteni; Angelo Molteni, classe 1912, inizia la sua attività imprenditoriale a Giussano, oggi provincia di Monza e Brianza, distretto del mobile. La sua bottega artigianale diventa, in poco tempo, sinonimo di prodotto di alta qualità.
Nel 1955 l’azienda partecipa alla prima “Mostra Selettiva – Concorso Internazionale del Mobile” di Cantù, con un progetto dell’architetto svizzero Werner Blaser, allievo di Alvar Aalto e assistente di Ludwig Mies van der Rohe, che vince il primo premio. Il cassettone, con il giunto geometrico a tripla forcella, è il primo prototipo di mobile moderno.
Gli anni 60 iniziano nel miglior dei modi, infatti Angelo Molteni è nel comitato fondatore del primo Salone del Mobile di Milano, che inaugura il 24 settembre 1961 con grande successo di pubblico.
Questo è il decennio della rivoluzione: in pochi mesi, si converte la produzione dal classico al moderno, per realizzare mobili ben disegnati, pensati per la serie. Luca Meda, allievo della Scuola di Ulm, è l’uomo della rivoluzione, suoi i contenitori Iride presentati al Salone del Mobile nel 1968.
Dagli anni 70 fino ad oggi, Molteni cresce, si rinnova e concretizza in maniera definitiva il proprio valore, e lo stile indiscusso nel panorama mondiale.