Descrizione
Driade – Tavolo François
Driade – Tavolo François; “Nell’eclettica identità di Driade, ho percepito sempre una sfumatura di cultura francese, così come sono sempre stato affascinato dagli interni delle case parigine, per il loro saper mescolare gli arredi, pezzi classici, insieme a pezzi vintage e oggetti contemporanei.”_x000B_Alberto Lievore Le gambe asimmetriche incorniciano il piano, che sembra sospeso nel vuoto, valorizzandolo. Gli angoli arrotondati, le forme morbide, l’estrema piacevolezza nel tatto rendono François un oggetto da amare nel vivere quotidiano.
Lievore Altherr
Alberto Lievore e Jeannette Altherr nasce nel 2016 dopo un percorso di 25 anni assieme come Lievore Altherr Molina. Lo studio, con base a Barcellona, è specializzato in product design & development, consulenza strategica, direzione artistica e creativa, architettura effimera per design companies riconosciute internazionalmente. Lievore Altherr sviluppa i progetti seguendo una strategia stabilita: un concetto creativo che fonde il design del prodotto e la sua comunicazione.
Driade
Driade è un laboratorio estetico alla continua ricerca della bellezza nell’abitare. Il vasto catalogo Driade comprende mobili per la casa, il giardino e gli spazi collettivi. Sono oggetti d’arte e d’uso quotidiano, anime che si fondono armonicamente. Questo costituisce l’unicità della proposta Driade nel mondo del design. Il laboratorio estetico nasce dal desiderio di introdurre sperimentazione nella serializzazione del prodotto industriale. La ricerca della creatività in ogni prodotto costituisce il senso stesso dell’impresa.
Driade dà così vita a prodotti dagli attributi unici: eclettici, stravaganti ma al tempo stesso eleganti, senza tempo e soprattutto gioiosi. In questa alchimia di linguaggi e sensazioni ciascuno trova una Driade che gli assomiglia. L’arte dell’abitare è basata sul concetto che l’eclettismo, il mélange di culture, curiosità e sorpresa rappresentino la vera essenza della nostra epoca. una predisposizione all’ascolto, uno stato di allerta, un’attenzione a registrare i segni provenienti dall’esterno e a tradurli poi in creazioni quotidiane. Questo rendersi permeabile alle differenze fa del progetto Driade una proposta di grande attualità aperta al futuro. Nega l’appiattimento della globalizzazione, ma ne intuisce la vitalità e la freschezza derivante dalla moltiplicazione dei luoghi di sviluppo delle idee.