Descrizione
Lalique – Vaso grande Merles et Raisins cristallo trasparente stampato oro
Lalique – Vaso grande Merles et Raisins cristallo trasparente stampato oro; Nel 1928, René Lalique disegnò i pannelli decorativi Merles & Raisins, originariamente creati in vetro pressato su fondo d’argento, che ornavano la boiserie in mogano cubano del leggendario Orient Express. Oggi, lo Studio Lalique reinterpreta questa creazione emblematica, in nuove espressioni attraverso vasi e una ciotola. Il prezioso patrimonio culturale della Maison rivive così in forme molto contemporanee.
I merli dal piumaggio finemente cesellato si abbandonano all’abbondanza di uva dolce, mentre le viti creano un ritmo eccezionale in una composizione perfettamente equilibrata. La ricchezza del decoro trasmette una sensazione di profusione e di abbondanza. Evidenziati dalla purezza del cristallo satinato, firma della Maison, questi oggetti decorativi illustrano brillantemente il carattere senza tempo delle creazioni Lalique.
Lalique
Il nome Lalique evoca la brillantezza dei gioielli, la meraviglia della trasparenza e la brillantezza del cristallo.
René Lalique è nato ad Aÿ-en-Champagne nella regione della Marna in Francia. Alcuni anni dopo, la famiglia Lalique si trasferisce a Parigi, ma continuò a trascorrere le vacanze in Aÿ. René Lalique rimase profondamente legato al suo luogo di nascita per tutta la vita.
Nel 1887 aprì un’attività in Rue du Quatre-Septembre. Già nel 1888 progettò i suoi primi Parure in oro finemente battuto ispirati all’antichità e al giapponismo, rompendo la tradizione della gioielleria con l’inserimento di materiali innovativi nei suoi pezzi.
Nel 1888, registrò il suo timbro “RL” e incise i pezzi unici creati nel suo laboratorio con queste lettere.
Dal 1922, le creazioni di Lalique sono prodotte a Wingen-sur-Moder, nel cuore dei Vosgi settentrionali, in un ambiente verde lussureggiante accanto a un villaggio di circa 1600 anime. È qui che il materiale scintillante si cristallizza in un continuo balletto di fuoco orchestrato da generazioni di mani esperte.
Il primo forno nello stabilimento di Wingen-sur-Moder, fondatore dell’azienda, è stato acceso cento anni fa. Sebbene la fabbrica sia stata costantemente modernizzata nel corso degli anni – in particolare dal 2008, con Silvio Denz – le tecniche degli artigiani sono rimaste invariate: il materiale viene lavorato a mano, viene modellato, il cristallo fuso viene «raccolto» come il miele, e pressato o soffiato. Una volta raffreddato, viene tagliato, levigato e lucidato.
Questo è il marchio degli artigiani Lalique: la famosa finitura satinata del cristallo, che genera un effetto che combina luce e ombra. Lo stesso anno, Wingen-sur-Moder è stato premiato con l’etichetta “Ville et Métiers d’Art”.