Descrizione
Driade – Poltroncina Meridiana base nera scocca nera
Driade – Poltroncina Meridiana base nera scocca nera; Meridiana, seduta iconica della collezione Driade disegnata da Christophe Pillet nel 2004, trae la sua ispirazione dalle linee del diamante; realizzata nelle varianti: sedia, poltroncina, e sgabello con scocca in policarbonato trasparente, fumè, bianco e nero.
Struttura disponibile in acciaio cromato o in acciaio verniciato di colore nero opaco.
Seduta dall’estetica inconfondibile e connotante, è perfetta sia in sala da pranzo che in uno studio o in un ufficio.
Christophe Pillet
Diplomato in Arti Decorative a Nizza nel 1985, Christophe Pillet inizia la propria formazione collaborando con Philippe Starck fino a diventare, nel 1993, un designer indipendente a tutto tondo. Pillet si distingue occupandosi di progettazione, di design d’arredamento e di architettura d’interni, raccontando, attraverso il proprio lavoro, tutto l’esprit di quella nuova e promettente corrente che è il design francese contemporaneo. Nominato “Progettista dell’Anno” già nel 1994, Pillet è da considerarsi un designer attento alla scelta dei materiali così come alla scelta delle finiture, attraverso la quali esprime da sempre il concetto di un’eleganza sobria.
Il gusto e la personalità di Pillet sono evidenti anche nei progetti realizzati in collaborazione con altre aziende quali Lacoste, Edra, Trussardi, Daum, Lancôme, Shiseido e Whirpool.
Driade
Driade è un laboratorio estetico alla continua ricerca della bellezza nell’abitare. Il vasto catalogo Driade comprende mobili per la casa, il giardino e gli spazi collettivi. Sono oggetti d’arte e d’uso quotidiano, anime che si fondono armonicamente. Questo costituisce l’unicità della proposta Driade nel mondo del design. Il laboratorio estetico nasce dal desiderio di introdurre sperimentazione nella serializzazione del prodotto industriale. La ricerca della creatività in ogni prodotto costituisce il senso stesso dell’impresa.
Driade dà così vita a prodotti dagli attributi unici: eclettici, stravaganti ma al tempo stesso eleganti, senza tempo e soprattutto gioiosi. In questa alchimia di linguaggi e sensazioni ciascuno trova una Driade che gli assomiglia. L’arte dell’abitare è basata sul concetto che l’eclettismo, il mélange di culture, curiosità e sorpresa rappresentino la vera essenza della nostra epoca. Una predisposizione all’ascolto, uno stato di allerta, un’attenzione a registrare i segni provenienti dall’esterno e a tradurli poi in creazioni quotidiane. Questo rendersi permeabile alle differenze fa del progetto Driade una proposta di grande attualità aperta al futuro. Nega l’appiattimento della globalizzazione, ma ne intuisce la vitalità e la freschezza derivante dalla moltiplicazione dei luoghi di sviluppo delle idee.