Descrizione
Paolo Castelli – Sedia Echo frassino tinto scuro nabuk
Paolo Castelli – Sedia Echo frassino tinto scuro nabuk; Sedia di impianto classico e di comode proporzioni, le cui forme fluide invitano a piacevoli conversazioni. Struttura in multistrato curvato con gambe rastremate in legno frassino tinto scuro, imbottitura in poliuretano espanso sagomato a quote differenziate. Lo schienale imbottito trapuntato con motivo ad archi richiama le suggestioni prospettiche dei portici bolognesi. Rivestimento disponibile in pregiati tessuti, pelli bovine e nabuk. Non sfoderabile.
Paolo Castelli
Indirizzato al design per formazione culturale e naturale passione, Paolo Castelli inizia a disegnare prodotti di successo per l’azienda di famiglia – Domodinamica – nella quale entra prima con ruolo gestionale e che acquisisce successivamente con la Paolo Castelli SPA.
L’amore per il design unito alla visione imprenditoriale sull’intero ciclo del prodotto, permettono a Paolo Castelli di concepire collezioni e pezzi dove la parte creativa è sempre accompagnata ad un approccio concreto volto alla ricerca delle migliori soluzioni tecniche ed estetiche.
Paolo Castelli
PAOLO CASTELLI S.p.A. è un’azienda italiana leader nel settore del Design e nel Global Contracting, in campo nazionale ed internazionale. Erede di una lunga tradizione familiare nel campo dell’arredamento, ha saputo negli anni anticipare le nuove esigenze del mercato sviluppando collezioni uniche, nate grazie al “saper fare” di un tempo e alla riuscita commistione tra tradizione artigianale e processi industriali.
Una fitta rete di artigiani attivi sul Territorio permette a Paolo Castelli S.p.A. di proporre arredi unici senza perdere l’anima artigianale della propria produzione, l’attenzione all’alta qualità e al dettaglio, punti di forza che hanno permesso all’azienda di crescere diventando una delle migliori espressioni del Made in Italy.
Prima che un’azienda, è la storia di una famiglia e di una tradizione iniziata alla fine del ‘800. È il 1887 quando Ettore Castelli decide di aprire un’ebanisteria artigianale a Bologna, inaugurando non soltanto una bottega, ma l’arte di “un saper fare” che ha attraversato un secolo.